Nella bocca di Tifeo
Panza, Forio
Descrizione del percorso
Partenza dalla sede della Pro Loco di Panza, dove attraverso una strada, che percorre il centro della frazione ci si avvia verso la parte alta: Monte Corvo. Il tratto è ricco di segni che testimoniano le tradizioni contadine del luogo: case di pietra, parracine, antiche cisterne di acqua scavata nella tenera roccia tufacea, vigneti. La roccia è sicuramente l’elemento che più caratterizza questo luogo: essa testimonia un passato tumultuoso. I grandi massi tufacei rotolati dal monte epomeo sono stati ribattezzati dai contadini: Pietra brox, Pizzo del merlo, Pietra martone. Continuando l’ascesa la strada lascia il posto ad un sentiero immerso completamente della selvaggia macchia mediterranea (lecci, lentischi, eriche, mirti ed erbe aromatiche. dopo un po’ la salita si fa più ripida e il suolo più caldo: il sottobosco mediterraneo si congeda, lasciando il passo ad una vegetazione più esotica (fichi d’India, agavi), fino ad incontrare il mito dell’isola d’Ischia “Tifeo”, che giace nelle viscere dell’isola e le cui lacrime fluiscono nelle acque termali. A monte Corvo queste hanno preso la forma di vapori acquosi. La strada del ritorno si snoda attaverso il borgo di Monte Corvo, dove ancora è possibile trovare le tracce del vecchio insediamento ricavato dai grossi massi tufacei in una perfetta sinergia tra elementi naturale ed antropici.
Info
Durata: 3 h
Difficoltà: T/E
Dislivello in salita:
Dislivello in discesa:
Quota massima:
Sviluppo del percorso:
Partenza: Panza (Sede della Pro Loco) ore 16:00
Arrivo: Panza (Sede della Pro Loco)
Percorso: Panza (Panza sede della Pro Loco), Giardini Arimei, Monte Corvo, Fumarole di Monte Corvo, Panza (sede della Pro Loco)
Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua.
Punto di incontro: Panza (Sede della Pro Loco)
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