Periodo: Prima metà XIV sec
Destinazione originaria: galleria di accesso e di difesa
Destinazione attuale: passaggio coperto
Pianta: sinusoidale
Copertura: piana
Volte o solai: Volte a botte
Scale: gradinate
Tecniche murarie: muratura di tufo
Pavimenti: lastre di basalto
Decorazioni interne: tempietto dedicato a San Giovan Giuseppe
Scavato nella roccia basaltica, il passaggio
coperto si snoda lungo la base
del cono dell'isolotto del castello per la lunghezza
di 500 piedi e formante
una galleria coperta di 22 piedi di larghezza per 20
di altezza (lunghezza
mt.457, larghezza mt.10 ed altezza mt.18).
Il traforo è interrotto, nella copertura modellata
a botte, da aperture
romboidali realizzate per la difesa dagli attacchi nemici
e per creare punti
luce.
La galleria fu fatta scavare nella roccia trachitica
da Alfonso I di Aragona
(1423) per ascendere agevolmente e con più sicurezza
agli edifici posti
sulla scogliera.
A metà salita si evidenzia l'inserimento lungo
il fianco della galleria della
cappella dedicata a S. Giovan Giuseppe.
La cappella fu fondata da mons. Falivenia durante il
suo episcopato
(1534-48) e dedicata a San Leonardo e poi a San Giovan
Giuseppe dopo
la canonizzazione del santo cittadino
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