Periodo: Fine del XVII° sec.
Destinazione originaria:Abitazione
Destinazione attuale: Abitazione, negozi
Copertura: tetto a due spioventi
Volte o solai: volte a botte, solai in legno
Scale: Scala a doppia rampa
Tecniche murarie: muratura in pietra di tufo e pietra
lavica con intonaco dipinto
Pavimenti: mattoni
Decorazioni esterne: stucchi archittettonici e decorativi
Palazzo Lauro - via L. Mazzella
Allo stato attuale è difficile individuare il
nucleo originale dell'edificio, risalente al 1614, a
causa dei molteplici successivi ampliamenti. Restano
inalterati la pianta rettangolare e la disposizione
dei due ingressi, uno che affaccia su via Mazzella,
inserito in uno dei tre ampi arconi che sorreggono la
balconata, e l'altro al lato opposto dell'edificio,
sormontato dalla tipica finestra trilobata che illumina
il vano scala. Il piano nobile in questo caso è
dislocato al secondo piano, come è possibile
dedurre dalle decorazioni più elaborate che adornano
il secondo ordine delle aperture.
Finestre e balconi sono infatti sormontati da timpani
triagolari alternati da quelli ricurvi sostenuti da
mensole in stucco. E' probabile che tale disposizione
sia dettata dalla vista del mare, privilegio stipulato
tra la famiglia Lauro e i frati Agostiniani in un documento
del '700. Questi ultimi s'impegnavano a non edificare
edifici oltre il primo piano nei possedimenti al lato
opposto della strada onde evitare di privare l'abitazione
del panorama.
Se da un lato il palazzo sorgeva in una posizione ottimale
perché panoramica e in prossimità dei
maggiori edifici religiosi (la chiesa dello Spirito
Santo e la chiesa degli Agostiniani), dall'altro godeva
della possibilità di un rapporto diretto con
il contado grazie ad un sentiero accessibile dall'ingresso
posterior.
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