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Chiesa
dello Spirito Santo |
Periodo: XVII° sec., modifiche
tra il 1652-1674.
Destinazione originaria:Edificio religioso
Destinazione attuale: Edificio religioso
Copertura: a tetto a spiovente
Volte o solai: Volte a botte lunettata
Scale: Scalinata anteriore all'ingresso
Tecniche murarie: Muratura in pietrame di tufo e pietra
lavica con intonaco dipinto
Pavimenti: quadrotti in marmo
Decorazioni esterne: Portale in piperno
Decorazioni interne: Stucchi decorativi; altari in marmo.
Chiesa dello Spitiro Santo - via L. Mazzella
Accanto la Confraterita sorge la Chiesa
dello Spirito Santo, fondata dai marinai del borgo di
Celso, al posto dell'antico Ospedale per gli infermi
poveri fondato nel 1620 e dismesso nel 1652.
Il nuovo tempio fu aperto al pubblico culto nel 1674
e mantenuto coi proventi volontari del ceto dei marinai.
La facciata è spoglia ad eccezione del portale
in piperno e una finestra trilobata sul frontone
che segue la linea della volta di copertura.
Un campanile dal tronco piramidale sorge contro il fianco
destro della facciata. E' suddiviso in più piani,
l'ultimo dei quali sovrastato da una cupoletta a pera
rivestita di mattonelle smaltate gialle e verdi.
La pianta basilicale è a navata unica, sviluppata
su croce latina, con un altare maggiore e otto minori
lungo i lati, tutti di marmo intagliato.
L'incrocio col transetto è sottolineato da una
bassa cupola che all'estradosso porta un tetto
spiovente poggiato sui muri perimetrali.
Alla porta del tempio c'è un capitello di un'antica
colonna di marmo che fu raccolto in mare da pescatori.
Da vedere:
Gli stucchi che rivestono le pareti e gli affreschi
sulla volta della cupola;
l'affresco raffigurante il castello (XVI8 sec) in sacrestia
Glossario:
Trilobato: diviso in tre pozioni arrotondate.
Estradosso: superficie convessa di un arco o
di una volta.
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