Ischia e la
sua Storia |
L'Isola
d'Ischia ha un'origine molto antica.
Le prime testimonianze di nuclei abitativi sull'isola
sono rinvenibili nella zona di Lacco Ameno, dove
intorno alla metà dell'VIII secolo a.C. una
colonia greca venne a mettere le proprie radici.
Le caratteristiche dei luoghi rispondevano in pieno
alla logica ed ai requisiti di un insediamento umano.
Il promontorio di Monte Vico, per tre lati a strapiombo
sul mare, ne divenne l'acropoli; le due insenature
"sotto Varuli" e "San Montano"
funzionarono rispettivamente da porto commerciale
e da riparo alle navi in caso d'attacco dalla terra;
la pianura di Santa Restituta permise l'attività
produttiva del piccolo abitato, dislocato anche
ad Arbusto, Mezzavia e Mazzola ed infine la valle
di San Montano accolse la necropoli. Dovette trattarsi
di una colonia di una certa consistenza, a giudicare
dalla ricchezza dei reperti rinvenuti. A Monte Vico
vi sono tracce di mura elleniche, blocchi basamentali
di tempio; resti di strutture murarie a secco e
fornaci, ceramiche, metalli lavorati, cocci vari,
indicano un'intensa attività commerciale.
Phitecusa fu sicuramente fondata dai Greci e specificamente
degli Eubei, ma fu frequentata anche da popolazioni
diverse, come dimostrano i tanti materiali rinvenuti,
che non sono solo di fattura greca. Secondo molti
studiosi, la cittadella di Phitecusa era una sorta
di porto franco utilizzato per il commercio da mercati
orientali, da artigiani provenienti da Siria, Egitto,
Puglia, Calabria. |
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