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Isola d'Ischia

Castello Aragonese

Ischia, la maggiore delle Isole del Golfo e "Verde" per la rigogliosa vegetazione, è d’origine vulcanica. La sua massima altezza è l’Epomeo, vulcano spento da secoli ma con l’attività residuale del termalismo. Crateri spenti sono Tabor, Rotaro, Montagnone, Tribbitti, Campagnano, Vezzi, Imperatore, Marecocco, Vico e lo stesso porto di Ischia.

L’isola comprende i Comuni di Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno, Forio, Barano e Serrara Fontana ed è uno dei centri turistici più importanti d’Italia con flussi turistici che durano dodici mesi. Dispone di cinque attracchi e di attrezzature ricettive di primo livello.

Ischia nella rappresentazione del Cartaro

La storia di Ischia parte dalla colonizzazione greca (VIII sec. a.C.) che si inserì su preesistenze di difficile datazione. La Colonia Greca (Pithecussai) sorse sull’attuale Monte Vico: un "emporio" frequentato da Fenici, Etruschi e chiunque avesse da vendere o comprare metalli lavorati e vasi.

I Romani la chiamarono Aenaria (veemente, terrificante). Come Ischia (deformazione del latino insula) compare nell’813 d. C. in una lettera di Leone III a Carlo Magno. Passò da Gerone di Siracusa a Neapolis, cui la tolse nell’82 a.C. Silla, per ritornare definitivamente a Napoli nel 29 a.C., ceduta da Augusto in cambio di Capri.

Thermalia

La sua natura vulcanica rende Ischia uno dei maggiori centri termali d’Europa. Sorgenti, fumarole, fanghi si trovano pressoché su tutto il territorio, con centri attrezzati ed altamente qualificati. Soltanto ad Ischia, anzi, la cultura del termalismo ha fatto sorgere i "Giardini Termali" (a Casamicciola, a Lacco Ameno, a Forio, a Sant’Angelo), e Ischia è stata scelta per l’unica rassegna specifica: la Borsa Internazionale del turismo termale "Thermalia".

Non vi sono disturbi che le miracolose acque di Ischia non siano in grado di curare con efficacia.

La pratica termale rimonta al periodo romano, al punto che l’attuale sorgente di Nitrodi altro non è se non quella che i Romani avevano dedicato alle Ninfe Nitròdi, protettrici delle acque sorgive.

Nitrodi

Rilievo votivo in marmo lunense, dal Santuario delle Ninfe presso Nitroli (Barano). II sec, d. C.

Botteghe artigiane e splendidi negozi consentono uno shopping esclusivo, cui si affiancano le occasioni offerte dalle numerose strutture per il tempo libero: locali, palestre, campi da tennis.

Un forte richiamo è esercitato anche dal folklore, rappresentato da ben 42 feste religiose che si svolgono nel corso dell’anno in tutti i centri abitati, e che richiamano gente in piazza o sulla costa per assistere a sfilate, processioni, spettacoli pirotecnici, di danza e di musica.

Da non trascurare, nella logica del tempo libero, le escursioni nel verde della flora che ha reso famosa Ischia, avendo come punto di riferimento l’Epomeo ed i meravigliosi scorci panoramici che vi si godono.

Notizie utili

Clima Lievi escursioni termiche, temperatura media annuale di 17°.
Coste Lunghe 35 km, con insenature, tratti a picco e spiagge.
Gastronomia Specialità marinare, coniglio all’ischitana, pizza di scarola, i superbi vini d’Ischia.
Artigianato Ceramiche
Collegamenti Traghetti, Aliscafi, Bus pubblici, Taxi, Mircotaxi, Strada Statale 270

ACSST Ischia e Procida

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo delle Isole di Ischia e Procida – C.so Vittoria Colonna 116 – 80077 Ischia (Napoli) – Telefono: 081991146 – 081991464 – 081983066 – Fax: 081981904

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