Periodo: XVI° secolo.
Destinazione originaria: edificio religioso.
Destinazione attuale: edificio religioso.
Copertura: tetto a spiovente, scodella estradossata.
Volte o solai: volte a botte lunettata.
Scale: scala a dua rampanti.
Tecniche murarie: muratura in pietrame di tufo e pietra lavica con intonaco dipinto.
Pavimenti: quadrotti in marmo.
Decorazioni esterne: stucchi decorativi.
Confraternita di S.M. di Costantinopoli - via L. Mazzella
La Confraternita di Santa Maria di Costantinopoli fu costruita durante il XVI° secolo, in sostituzione dell'antica cappella dei Cossa dedicata a S.Sofia (XVI° sec), ad opera del ceto dei marinai ed artigiani del luogo, l'allora Borgo di Celso.
Una gradinata a due rampanti accede ad un atrio scoperto, chiuso da una bassa facciata che presenta due lesene doriche che sostengono il frontone triangolare su cui spicca l'edicola votiva e l'arcata superiore terminante con due volute laterali, elemento ricorrente nelle chiese locali. La seconda facciata non presenta elementi di rilievo; l'interno, a navata unica, è coperto da volta a botte lunettata e fasciata e arricchito da stalli in noce lungo le pareti laterali.
Da vedere:
Gli affreschi raffiguranti episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento nella lunetta degli archi laterali; la particolare scala a rampante, tipico esempio dell'architettura minore, in sacrestia.
Glossario:
Lesena: pilastro a leggero aggetto, addossato a una parete liscia, usato in funzione decorativa.
Frontone: struttura in forma di grande triangolo isoscele che funge da coronamento
a porte, finestre, nicchie ed edicole.
Edicola: piccola struttura in forma di nicchia, tabernacolo o tempietto posta a protezione di immagini sacre.