Il presepe ad Ischia
Anche Ischia, come tutta la Campania, vanta l'antica tradizione del presepe. In ogni casa, scuola, chiesa, ufficio o vetrina, è possibile ammirare dei piccoli capolavori realizzati con molta passione. Nei presepi di Ischia si racconta la nostra storia, il nostro piccolo mondo antico, fatto di case dalle forme ischitane, spesso con annessa cantina ed orto, una ricostruzione dettagliata dell'architettura e dei paesaggi contadini e delle tradizioni.
Diventa così un racconto, nulla è dato al caso, il paesaggio, i mestieri, gli abiti di un tempo, la natura e tutto ciò che ci è stato lasciato in eredità, con racconti e vecchie immagini, tramandateci dai nostri avi. E' attraverso il presepe che si può conservare e trasmettere la storia, gli usi e la cultura della nostra isola, che senz'altro arricchirà isolani e turisti.
Gruppi di persone, adulti e bambini, uniti dalla grande passione per il presepe, sottraendo spesso del tempo alle famiglie, a partire dal mese di ottobre, si incontrano per dar vita a delle piccole e grandi opere, che si aprono al pubblico per un itinerario a tema intorno tutta l'isola. Opere che creano una atmosfera magica per le stradine del centro, con colori e musiche natalizie, spesso confuse tra loro per la breve distanza l'uno dall'altro.
Il Presepe
Il presepe è composto da vari ed importanti elementi, quali lo "Scoglio" o plastico con un primo piano pianeggiante ed un secondo montano con ripide salite e strette scale. Due elementi imprescindibili, sono la grotta o le rovine del tempio, a simboleggiare la caduta del paganesimo, in cui viene collocata la sacra famiglia "il bene" ed una seconda grotta, l'osteria, simboleggiante "il male". Non può esistere il bene senza il male. Spesso sulla grotta tra gli angeli ci sono anche i diavoli, angeli decaduti, secondo la religione cattolica ed indispensabile è il fiume con le sue lavandaie, ovviamente non può mancare il ponte su cui transita Ciccibacco che trasporta su un carretto le botti trainato dal bue. Nella scena della natività altri elementi importanti sono, il bue che simboleggia "il sole" e l'asino "la luna", quindi il giorno e la notte, generalmente San Giuseppe viene collocato dal lato del bue e all'ingresso verranno posti due zampognari, il giovane con il flauto ed il vecchio con la zampogna, anche qui a simboleggiare il maschio e la femmina, mentre la mangiatoia resterà vuota fino alla notte del 24 dicembre, quando a mezzanotte verrà posto il bambino, l'opera sarà completata il 6 gennaio con l'arrivo dei Re Magi accompagnati dalla stella cometa.
Il Presepe vivente
Come è ormai tradizione, anche quest'anno Campagnano, il 29 dicembre 2010, tornerà a vestirsi di suoni luci e colori, con l'ottava edizione del presepe vivente organizzato dall'Associazione Villa di Campagnano. Un presepe con oltre 250 figuranti vestiti ad arte in abiti ottocenteschi. Un'atmosfera e una suggestione che solo Campagnano può offrire con la miriade di cantine, anfratti e grotte naturali.Tante saranno le novità, sia sotto l'aspetto organizzativo che gastronomico. Alle tante pietanze, preparate al momento dai cuochi in collaborazione delle donne del posto, con metodi antichi, che già in passato hanno riscosso tanto successo, ne saranno aggiunte delle altre. Protagonisti saranno i mestieri di un tempo, che a Campagnano sono ancora in uso perché radicati nella cultura del posto. Questo presepe si vive al fianco del panettiere, in attesa del pane caldo e profumato o del pizzaiolo che sforna una pizza, le donne che offrono cioccolata calda per i più piccini e vino caldo ricco di spezie agli adulti insieme a griglie di carne e salsicce e la pizza di farina rossa con le cicole, pietanza di un tempo, squisita ed ormai introvabile. Grazie alla mappa che all'ingresso sarà distribuita insieme ai "turnesi", moneta corrente del presepe, si potranno visitare le tante botteghe ed acquistare piccoli oggetti realizzati dagli artigiani. Dalle ore 15.00 alle 22.00 bus navette collegheranno, dal parcheggio dello stadio Enzo Mazzella il luogo dell'evento.
A tutti buon divertimento.