Mezza Torre
Mezza Torre
La costruzione è caratterizzata da merlature, con archi a sesto acuto e piccole torri a pianta circolare. La pianta della restante costruzione è quadrata.
Inizialmente isolato, questo edificio è ora parte di un vasto complesso alberghiero, collocato in una zona apparentemente non molto modificata, nella vista dal mare.
Notizie storico-critiche
Il Castello di Mezza torre, villa di Luigi Patalano, possiede una storia antica e affascinante. Il nome di "Mezzatorre" stando al ricordo popolare, deriverebbe dalla presenza di una antica torre di avvistamento rimasta incompiuta da qui "Mezza" e costruita a cavallo tra il XVI ed il XVII secolo dagli Aragonesi come torre di guardia. Fu ampliata nel Settecento ed inglobata in un nuovo edificio all'inizio dell'Ottocento, dai duchi di Rancidello. L'edificio è citato con la denominazione di Torre della Cornacchia tra le torri da riparare in Terra di Lavoro in una lettera del 13 febbraio 1741 conservata presso l'Archivio di Stato di Napoli (Camera Sommaria, Consultationum, vol. 189, c. 120-125): si tratterebbe dunque dell'unica torre regia a Forio. Dalla testimonianza di Ignazio Fiorentino, nipote di uno dei proprietari della torre, riportata da Barbieri, apprendiamo che un tempo il piano terra della torre era occupato da uno scantinato e al primo piano invece vi era una grande sala, con locali adibiti a deposito. Vi erano poi delle terrazze, con due torrette di guardia ai lati della torre. Negli anni Trenta la torre fu adibita a pensione. Uno dei proprietari è stato Luigi Patalano, insigne letterato, politico e poeta foriano, fondatore di riviste politico-culturali, che ha trasformato la torre in sede di un attivo cenacolo culturale.
Info
Località: Punta Caruso
Secolo di fondazione: XVI
Pianta: Mista, con corpo centrale rettangolare, e parte della vecchia torre a pianta circolare emergente sul lato occidentale
Coperture: Piane a terrazzo.
Volte e solai: a cupola, in parte del pianterreno, piani altrove (v. in seguito: Descrizione).
Scale: v. Descrizione, da [74].
Tecniche murarie: probabilmente pietrame di tufo; intonaci e modifiche moderne nascondono il primitivo aspetto della Torre.
Pavimenti: basoli di piperno, a pianterreno.
Decorazioni esterne: Scarpa, merlatura; torrini di estremità agli spigoli del corpo inferiore, prospetto nord; il rinforzo di pietre di tufo sagomato a blocchi, presenta un rivestimento a finto bugnato.
Decorazioni interne: Camino monumentale.
Destinazione originaria: Torre di avvistamento e difesa.
Destinazione attuale: albergo
Stato di conservazione: Ottimo
Condizione Giuridica: Proprietà privata
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