Descrizione
L'Oratorio è situato sul fianco destro della Chiesa di S. Maria di Loreto. Presenta un prospetto semplice con doppie lesene. Il portale è in pietra verde con due mensole a sostegno della trabeazione. Ha una pianta rettangolare ed una volta a botte lunettata. Le lunette, a sesto rialzato, inquadrano le finestre decorate, che dalla parte della chiesa sono cieche. Lungo i lati sono gli stalli di legno del coro, a tre ripiani.

Notizie storico-critiche
In seguito agli ampliamenti che trasformarono il piccolo oratorio eretto dai marinai nel XIV sec. nella chiesa di S. Maria di Loreto, per consentire ai congregati di continuare a recitare le loro devozioni, nel 1585 fu edificata a fianco della chiesa una cappella dedicata all'Assunta. Nel 1772 fu ampliata ed arricchita di pregevoli stucchi eseguiti dai napoletani Nicola Moschetti e Tommaso Bruccino. E’ a navata unica, con il monumentale altare di marmi policromi e la bellissima cantoria intarsiata e decorata in oro zecchino. Nel 1831 fu innalzata ad Arciconfraternita.. Architettonicamente ricalca lo stile barocco; il soffitto è a botte lunettato, decorato con stucchi leggeri e cornici di forma ellittica. Ai lati dell’oratorio vi sono gli stalli lignei a tre ripiani, con piccole lesene e balaustre tornite con molta semplicità. Sull’altare troneggia la grande pala dell’Assunta, di Gian Andrea D’Aloisio (sec. XVIII); alle pareti otto dipinti a forma di medaglione, di Severino Galante (1789), con episodi della vita della Vergine, di S. Giuseppe e di san Vito, e due tele di Gaetano Martini (1811) con le figure di S. Giovan Giuseppe della Croce e di S’Antonio da Padova.