Descrizione
La chiesa di S. Maria di Portosalvo è stata edificata dai borboni: iniziata nel 1854 su progetto dell'ing. Quaranta, con la posa della prima pietra presieduta dal vescovo d'Ischia Felice Romano e dal re Ferdinando II, fu completata nel 1856. La chiesa, il cui prospetto è su due piani, si presenta con pianta a croce latina, a tre navate, decorata all'esterno da un peristilio stile greco. Sono presenti tre grandi dipinti, olio su tela, della scuola napoletana dell'ottocento che pendono sopra i tre altari. Quello maggiore, appartiene a Vincenzo De Angelis, e rappresenta S. Maria di Portosalvo con in testa la SS. Trinità e sotto il porto appena aperto. A sinistra, ancora del De Angelis, la raffigurazione di S. Giuda Taddeo con il Cristo (1855) mentre, a destra, il dipinto di Battista Santoro raffigura S. Francesco di Paola (1886), che insieme con altri monaci sono posati su un mantello mentre attraversano lo stretto di Messina. Da notare, nell'angolo in basso a sinistra della tela, la figura di un giovane: è il ritratto di Francesco II, ultimo re di Napoli. Dal 1886 è presente l'immagine di "Maria SS., Rifugio dei peccatori", che ne ha caratterizzato la devozione mariana.