Ecco la mia esperienza nella visita alle aziende vitivinicole dell'isola:
- Abbiamo visitato Casa d'Ambra a Forio, località Panza, che ha un interessante museo ma purtroppo la persona preposta all'accoglienza (per modo di dire) non era in grado di farci da guida e durante la degustazione non è stata di molte parole. L'azienda offre la possibilità di una visita guidata ai vigneti (saperlo prima!) e probabilmente è l'unico modo per conoscere bene la loro produzione, ma occorre prenotare con anticipo ed essere dotati di mezzi propri.
Abbastanza interessante il libro sulla viticoltura ischitana scritto dal proprietario dell'azienda.
- Un po' più calorosa invece l'accoglienza all'azienda Pietratorcia, sempre in località Panza, dove, al contrario, chi ci ha ricevuti (Sig. Vito Verde) è stato prodigo di notizie sulla viticoltura e sulla vita dell'isola, rendendo la visita alquanto interessante.
CONSIGLIO PER I GESTORI DEI BAR ISCHITANI.
Ischia ha dei vitigni autoctoni di tutto rispetto e non mi è parso che i bar dell'isola sappiano valorizzarli. Probabilmente al sud la moda del wine bar non ha ancora preso piede o c'è poca sensibilità al riguardo, ma credo che se offrissero delle proposte diverse dal solito menù confezionato su misura per i palati teutonici avrebbero un grande successo.
Il mio consiglio diretto a qualche gestore più illuminato sarebbe: promuovete i vostri vitigni e proponete sempre scelte diverse di abbinamento vino ischitano + piatto tradizionale dell'isola. Andrebbero a ruba, anche da parte dei tedeschi, e un comunissimo bar si trasformerebbe in un interessante punto di riferimento enogastronomico dell'isola.