di Isabella Marino
Lo Scoglio. Nelle sue “Rime” è così che la poetessa Vittoria Colonna soleva definire l’isolotto del Castello a cui era legata tanta parte della sua vita. E per gli ischitani è tale, familiarmente, l’intera loro isola, di dura roccia vulcanica modellata dall’azione incessante degli elementi. Entrambe, l’insula minor e la maior, sono riprodotte accuratamente in scala in altri “scogli”, come esperti e appassionati chiamano in gergo i presepi.