Il freddo non intorpidisce i miei piedi, né mi rallenta nell’incedere verso il borgo: sono in missione per conto del signore e a dicembre, poco prima della venuta dell’inverno, mi appresto a fare la spesa verso le sette e trenta di un mattino rigoglioso. Non voglio attendere in fila per soddisfare la brama e l’appetito che, con il freddo, aumentano. I colori che accolgono il mio respiro caldo sono di un rosso addensato tra le nuvole all’orizzonte.