Nel corso dei millenni l’isola d’Ischia ha vissuto periodi alterni di stabilità geologica e politica e la sua viticoltura ne ha seguito la storia, espandendosi e contraendosi secondo i ritmi della natura e la necessità degli uomini. Da quando la presenza umana sull’isola è documentata, prima dagli scavi archeologici e poi dalle fonti scritte, si possono riconoscere tre momenti importanti nella vitienologia ischitana. Il periodo greco, risalente all’VIII secolo a.C. trova la sua più significativa testimonianza nel ritrovamento della Coppa di Nestore,