Viveve nel Piano, una sorta di colmata argillosa e piatta che una volta era coltivata a mele rosse annurche e gialle limoncelle, punteggiata da acquitrini che pullulavano di rane: si trova tra la fossa vulcanica di Vatoliere e le case di Testaccio, il borgo contadino-marinaro che è poggiato qua e là sulle alture che dominano la baia dei Maronti. Ma le sue origini sono ancora più collinari: Buonopane, ovvero «le parti di sopra», come le chiamavano i Greci che fondarono sull’isola la loro prima colonia del Mediterraneo occidentale.