ISCHIA DREAM RUN / IL 16 OTTOBRE
Correre mi fa sentire bambino, il bambino corre quando è contento, io corro e sono contento. Molti mi chiedono perché corro senza musica, io preferisco ascoltare il mio corpo e le sensazioni che provo correndo; quindi preferisco non avere distrazioni, per scoprire il luogo che percorro, vivendolo come protagonista e non come spettatore, ascoltando silenzi, suoni e rumori come quelli di una città che pian piano si risveglia all’alba e annusando gli odori, come quella dell’erba umida dopo una pioggia o l’aroma di caffè che esce dalle case di primo mattino.