DI CIRO CENATIEMPO
A che gioco giochiamo? Senza scomodare studiosi della mente, teorici estetici, letterati famosi o maestri nell’incastro di figure retoriche, lascio spazio alla visione. Sono entrato semplicemente in un’opera d’arte – il Castello in sé – che ospita opere d’arte. E poi osservo l’arte che ha, nel corso di secoli ormai - ed ha ancora - il Castello al centro, come soggetto d’ispirazione creativa. Mi piacerebbe allestire una galleria d’opere e nomi, facendo il giro del mondo tra musei e collezioni, ma è una missione impossibile.