Cantine Mazzella - Forastera
Tre generazioni, un passato colmo di sacrifici ed impegno, questa è la storia delle cantine Antonio Mazzella. Fondate da Nicola nel 1940 e ampliate e perfezionate da Antonio, figlio del fondatore.
FORASTERA
L’incredibile storia di Cantine Mazzella inizia 75 anni fa e si tramanda da tre generazioni, da quando nonno Nicola inizia a vinificare le proprie uve. Vendemmia dopo vendemmia, Nicola trasferisce passione ed esperienza a suo figlio Antonio, il quale dedica tutta la sua vita alla coltivazione della vigna, alla piccola cantina di famiglia e al vino, da sempre specchio di un territorio tanto vocato alla viticoltura quanto impervio. Oggi, Nicola e Vera, i figli di Antonio, portano avanti uno dei più bei progetti enologici dell’isola con orgoglio e professionalità. L’azienda annovera circa dieci ettari, sparsi in piccoli appezzamenti su ripidi terrazzamenti a picco sul Golfo di Napoli e Policastro. I vigneti sono raggiungibili solo a piedi, per mezzo di antichi sentieri, il vento è forte, così come l’insolazione. Le condizioni avverse rendono ancora più unici questi vini che sono il frutto di tanta passione e fatica.
IL VITIGNO MISTERIOSO DELL'ISOLA D'ISCHIA
Il Forastera verdeggia sull’isola d’Ischia dalla metà dell’800, nient’altro si sa sull’orgine di questo misterioso vitigno e s’ingnora addirittura chi sia stato a portarlo sull’isola. Ciò che è chiaro è che questo imperscrutabile “forestiero”(cioè che viene da fuori) oggi è un vitigno autoctono che ha trovato sull’isola una perfetta culla di acclimatamento. Il Forastera di Cantine Mazzella è un vino che fa dell’equilibrio il suo punto di forza. L’attacco è morbido e delicato, è un vino che riempie la bocca, grasso e ricco di polpa. A questa morbidezza fa da contraltare una raffinata acidità e una mineralità che s’inserisce perfettamente nel quadro di perfezione gustativa. Il tutto è sorretto da una spirale di persistenza infinita. Il naso è introdotto da un’inebriante scia erbacea, man mano che il vino si riscalda emergono note di frutta gialla ed esotoca. Il Forastera è un vino di facile beva, dotato di un equilibrio perfetto, in grado di affascinare gli amatori e di lasciare interdetti gli esperti, perché nonostante la tecnica conserva il fascino del mistero, l’enigma di un vino le cui origini si perdono nella notte nei tempi.
Caratteristiche del vino
Uvaggio: Forastera: 85% uva Forastera e 15% uva Rilla, Coglionara, Cacamosca
Alcol: 12,5%
Abbinamento ideale: cozze gratinate
Produzione: vinificazione in bianco con fermentazione lenta e a temperatura controllata.