alloggi

Scegli un Alloggio

Non avrete che l'imbarazzo della scelta per il vostro soggiorno..

corsa1


Offerte e Pacchetti
Le migliori offerte, pacchetti e last minute...

trasporti

Trasporti marittimi

Collegamenti marittimi da e per l'isola d'Ischia

bene2

Terme e benessere

L'Isola d'Ischia, già ricchissima di sorgenti

L'isola d'Ischia

Superficie: 46 Kmq | Altezza: 789 mt | Lat.: 40° 44',82 | Long.: 13° 56',58 E | Periplo: 18 miglia | Coste: 51.2 Km | Comuni: 6 | Abitanti: 58.029

Portale di informazione turistica dell'isola d'ischia

Giochi tradizionali

I giochi popolari dei bambini e dei ragazzi foriani, come di quelli dell’intera isola, erano fatti con materiali poveri facili da procurasi, spesso legati alla stagione o improvvisati. Solo i più grandi potevano permettersi di giocare con i soldi. I luoghi di ritrovo preferiti erano spazi aperti, come le piazze di quartiere e i campi.


Alcuni giochi non sono tipici dell’isola, se non nella denominazione vernacolare: il girotondo; lo strummolo (la trottola); ‘u tirapreta (la fionda) costruita con un ramo di quercia e materiali riciclati (la camera d’aria di bicicletta per le molle e la tomaia di una vecchia scarpa per la guaina di cuoio); ‘u chirchio pè vucià (il cerchio per girare), per lo più di legno riciclato dai tini usati per la raccolta dell’uva, solo in rari casi di ferro; il gioco della campana, praticato prevalentemente dalle ragazze; mazza e pinzo, una sorta di baseball giocato con una mazza ricavata da un ramo di quercia o di sorbo e con il pinzo, un pezzo di legno più corto, levigato e appuntito che, poggiato a terra e colpito sulla punta, si sollevava e veniva percosso con la mazza in modo da essere lanciato il più lontano possibile; ‘a rucilià (rotolarsi), una gara di velocità nel rotolarsi dall’alto di un mucchietto di terreno; ‘a carruzzella, una sorta di carretto di legno con ruote.
In altri giochi rientravano oggetti di uso quotidiano, reperiti facilmente in casa, all’aperto o messi a disposizione dalla natura a seconda della stagione. Con i noccioli delle nespole, ad esempio, i ragazzi costruivano dei castelli, uno accanto all’altro; con un nocciolo si gareggiava a colpire e distruggere il maggior numero di castelli. Le ragazze invece giocavano alla fontanella, ossia lanciavano gli ossi di nespola cercando di farli cadere nella fontanella.
Tra i giochi praticati in interni figurano quelli fatti con le nocciole, dette nocelle, legati al periodo natalizio: alla fine del pranzo di Natale le nocciole venivano date ai bambini che le raccoglievano in sacchetti di stoffa. I ragazzi giocavano al gioco dei castelli, le ragazze al gioco della fontanella o al dito per dentro. In quest’ultimo gioco le nocciole venivano lanciate su un tavolo o sul pavimento, ogni partecipante a turno doveva far passare un dito nello spazio vuoto tra due nocciole cercando di non toccarle e poi dava un colpetto alla nocciola in modo da toccare l’altra; se riusciva a toccare solo quella nocciola, ne vinceva una. Sempre le nocciole erano materia prima di un altro gioco, consistente nel lanciarne una per abbattere le altre allineate. Nel mese di maggio le nocciole erano sostituite dalle cartucce vuote raccolte nei boschi: i bossoli venivano allineati e si tentava di abbatterli con il lancio di due cartucce inserite l’una nell’altra.
Nella piazza di Panza un passatempo diffuso tra i giovani era il gioco dei cavalieri, in cui i ruoli erano due, quello del cavallo e quello del cavaliere: i ragazzi sorteggiati come cavalli si ponevano con la faccia contro il muro, un cavaliere gli cingeva la vita con le mani e gli altri montavano sul cavallo prendendo la rincorsa, ammucchiandosi fino a sei insieme. Sempre nella piazza di Panza, lastricata con basalti di trachite del Vesuvio, si giocava alla marma: si gettava una moneta in aria, vinceva il giocatore che faceva cadere la moneta più vicino al centro della lastra (la marma). Se mancavano le monete si usavano i bottoni.
Le monete rientravano in altri due giochi, riservati ai ragazzi più grandi: il lancio della palla di ferro e l’azzeccamuro. Nel lancio della palla di ferro ogni giocatore conficcava un soldo per metà nel terreno e a turno lanciava una palla di ferro tentando di sterrare quanti più soldi possibile. L’azzeccamuro si svolgeva in luoghi soleggiati e riparati dal vento: ogni partecipante lanciava una moneta in modo da farla avvicinare il più possibile al muro. Il vincitore raccoglieva tutte le monete lanciate. Il muro poteva essere sostituito da una linea segnata sul terreno: quando un giocatore riusciva a far cadere la moneta al centro della linea si diceva che aveva “spaccato il segno”, se invece il soldo usciva dalla linea il giocatore era uscito fuori allo “schero”.
Una variante dell’azzeccamuro era ‘a barracca. Sulla base delle monete cadute più vicino al muro o non al di là della linea si stabiliva una graduatoria: il primo prendeva in mano tutte le monete e, dopo averle manipolate, le lanciava in aria. Vinceva le monete che cadevano con la testa sul lato esposto, mentre le altre erano rilanciate dal giocatore successivo in graduatoria fino al loro esaurimento. Il nome del gioco deriva dalla parola “’a barracca” che poteva essere pronunciata da un partecipante per invalidare il gioco in caso di sospetto imbroglio prima che le monete lanciate cadessero a terra.
Durante l’inverno nelle piazze, per sentire meno il freddo, si giocava allo schiaffo: uno dei partecipanti doveva parare gli schiaffi ricevuti dagli altri sul palmo della mano aperta sotto l’ascella, cercando di mantenere l’equilibrio.
Un gioco ancora più dinamico era l’azzancaferro o azzangafierro: si sorteggiava un partecipante con il compito di riprendere gli altri che si disperdevano e cercavano di sfuggire alla presa non facendosi toccare, toccando un cancello o un oggetto in ferro (in dialetto “azzancando il ferro”); se l’oggetto era di legno il gioco prendeva il nome di azzangalegname.
Un divertimento “alimentare” consisteva nel racioppare, ossia nel girare per i vigneti dalla fine di ottobre a Natale alla ricerca di grappoli lasciati sulle viti sfuggiti alla vendemmia o di uva cosiddetta “tempestina”, maturata in ritardo.

Cinema in programma ad Ischia

Alberghi ad Ischia

Banner Relais Corte degli AragonesiRelais Corte degli Aragonesi
HOTEL 5 STELLE
Boutique Hotel che nasce nel cuore dell’isola d’Ischia, in una posizione privilegiata al crocevia tra cultura, moda, design e mare...

Banner Hotel Punta ChiaritoPunta Chiarito Resort
HOTEL 4 STELLE
Adagiato sull'omonimo promontorio che cade a strapiombo sul mare, l'Hotel Ristorante Punta Chiarito è situato tra due delle più suggestive baie dell'isola d'Ischia

Prodotti Made in Ischia

cremaScapriccio Bistrot
A' Piperna
La Piperna dello Scapriccio originale amaro Ischitano dalle svariate proprietàa base di PIPERNA.

cremaNaturischia
Prodotti tipici di Ischia
Vasta scelta di prodotti tipici di Ischia, dal famoso limoncello, alla piperna, gli aromi, le marmellate, i biscotti, il miele, i preparati, ...

cremaIschia Thermae
Latte detergente
Ricca emulsione idrosolubile, adatta a tutti i tipi di pelle. Deterge a fondo delicatamente rispettando il naturale pH cuta-neo

cremaIschia Beauty
Crema viso
Maschera indicata per lenire le pelli arrossate ed irritate..

MieleAzienda Agricola Ruffano
Miele di Agrumi
La confezione contiene 6 barattoli da 380 ml con circa 480 ...

ConfetturaAzienda Vitivinicola Colella Giosuè
Confettura di peperoncino
Prodotta con peperoncino, peperoni, mele, sale e zucchero.

Da non perdere ad Ischia

micro taxiTour dell'isola d'Ischia in microtaxi
Giro dell'isola con guida
Girare l’isola in microtaxi significa guardare con occhi diversi Ischia che, si mostra nella sua purezza e originalità dal sapore quasi antico.

Capitan MorganCapitan Morgan
Alla scoperta dei luoghi più belli
Capitan Morgan offre una vasta gamma di itinerari alla scoperta dei luoghi più belli della nostra regione con partenze dai porti di Forio, Lacco, Casamicciola e Ischia.

Ristoranti

Seasons lounge bar & restaurantSeasons lounge bar & restaurant
Desideriamo solo farvi stare bene!
Ci teniamo che tutto, ogni piccolo dettaglio, faccia sentire i commensali come i benvenuti nella nostra casa e alla nostra tavola

Ischia in cantina

Cantine Mazzella - Forastera Cantine Mazzella - Forastera Tre generazioni, un passato colmo di sacrifici ed impegno, questa è la storia delle cantine Antonio Mazzella. Fondate da Nicola nel 1940 e ampliate...
Tommasone Vini - Spumante ischia bianco extra brut Tommasone Vini - Spumante ischia bianco extra brut L’Azienda agricola La Pietra di Tommasone nasce nell’anno 2000. Il padre del sig. Antonio Monti, Tommaso, era erede di una tradizione familiare...
Cantine Mazzella - Biancolella Cantine Mazzella - Biancolella Tre generazioni, un passato colmo di sacrifici ed impegno, questa è la storia delle cantine Antonio Mazzella. Fondate da Nicola nel 1940 e ampliate...

Ischia in cucina

Pizza di scarole fritta Pizza di scarole fritta La fragranza del pane caldo è un ricordo che ci si porta dietro da bambini. Frutto di un'esperienza tramandata dal padre di Maurizio, Nonno Franchino,...
Quaglia con friarielli (infiorescenze delle cime di rapa) Quaglia con friarielli (infiorescenze delle cime di rapa) A 480 mt sul livello del mare, l'aria si mantiene fresca anche nelle più calde ed umide giornate estive, un ambiente rustico ed accogliente a pochi...
Spaghetti di zucchine con vongole e gamberoni Spaghetti di zucchine con vongole e gamberoni Situato sopra la baia di Sorgeto (famosa per le sue sorgenti di acque termali) a picco sul mare e circondato da vigneti, Il Ristorante DA GISELLA é...
Torta Cava Grado Torta Cava Grado Il ristorante Dal Pescatore si trova nel cuore di Sant’Angelo d’Ischia, nell’incantevole Piazzetta che dà direttamente sul piccolo...
Risotto alla pescatora Risotto alla pescatora Coccolati dall'aria ischitana vi lascerete tentare dalle specialità che “Mamma - Tina” preparerà ogni giorno per voi, con la...
Calamaro con pesto di rucola e patate Calamaro con pesto di rucola e patate In un’atmosfera romantica, a pochi passi dalle onde del mare, illuminati dal luccichio delle stelle e dal chiarore della luna, si potrà avere...

Twitt su ischia

FAQ - domande utili sull'isola d'Ischia




  • Buongiorno,Dove posso comprare un biglietto settimanale ai trasporti pubblici? Sull'autobus o da qualche altra parte?

    Mercoledì, 25 Settembre 2024  Klaudia

    Buongiorno, può utilizzare dal suo smartphone l'app goeav, oppure l'app unico campania.

    In alternativa può acquistare il biglietto presso uno dei seguenti punti vendita eav, olre all'info point Eav presso il capolinea di Piazza Trieste ad Ischia porto.

    Hits :  8
  • È possibile acquistare il biglietto a bordo?

    Martedì, 10 Settembre 2024  cristiano spera

    Salve, 

    solo in casi eccezionali, è possibile fare il biglietto a bordo, le consigliamo di acquistarlo prima della partenza se possibile, direttamente dai siti delle compagnie di navigazione, facendo attenzione a non cadere nel tranello di alcuni siti non ufficiali che ricaricano il prezzo del biglietto.

    Benvenuto nel mondo Alilauro | Alilauro Official Website

    CAREMAR | Traghetti e Aliscafi nel Golfo di Napoli

    Medmar | La nave per Ischia | Biglietteria on line (medmargroup.it)

    Hits :  2
  • Sono residente in Campania, posso sbarcare a Ischia con una auto elettrica?

    Domenica, 28 Aprile 2024  Flavio

    Buongiorno,

    purtroppo anche con veicolo elettrico non è possibile sbarcare,

    saluti

    La redazione di ischia.it

    Hits :  42
Tutte le FAQ

Magazine Ischia news & eventi

Come avere le guide di Ischia.it

Redazione ischia.it

  • Indirizzo P.zza Trieste e Trento, 9
  • Telefono +(39) 0813334747
  • fax +(39) 0813334715
  • email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Sito web www.ischia.it
  • skypeCall center
  • whatsappg+39.3296885973

Info su Ischia

  • Superficie: 46 Kmq
  • Altezza: 789 mt
  • Lat.: 40° 44',82 N
  • Long.: 13° 56',58 E
  • Periplo: 18 miglia
  • Coste: 51.2 Km
  • Comuni: 6
  • Abitanti: 58.029

Social

Iscriviti alla Newsletter

Sottoscrizione al feed