Morte
Un rito immancabile e tuttora in uso era la veglia del defunto. Avvenuto il decesso, i parenti del defunto preparavano la stanza per la veglia. Il morto veniva disteso sul suo letto vestito con l’abito da sposo, agli angoli del letto venivano posti quattro candelabri, lungo le pareti erano disposte delle sedie per i visitatori. Sulla parete, dal lato della testa del defunto, veniva steso un lenzuolo bianco, al centro del quale era posta una croce fatta con un panno nero.
Nel mese dei morti, novembre, bussava alle porte delle case un uomo incurvato ed emaciato dal volto pallido e dagli occhi arrossati, con una bisaccia sulla spalla. Era lo spiritiello che doveva “rinfrescare” le anime dei morti. Dopo aver recitato preghiere e lunghi canti spaventosi di anime doloranti, raccoglieva nella sua sacca le offerte della famiglia (fave, pane, fichi secchi) e continuava il suo giro.