2. Seminario
Periodo: 1741/1823.
Destinazione originaria: seminario.
Destinazione attuale: vescovado.
Copertura: piana a terrazzo.
Volte o solai: volte a padigione, solaio piano.
Scale: scala a tre rampe.
Tecniche murarie: muratura in pietrame di tufo con intonaco dipinto.
Pavimenti: mattonelle.
Decorazioni esterne: stucchi decorativi.
Seminario - via L. Mazzella
L'edificio ha assolto alla sua funzione originaria l'ultima volta agli inizi del novecendo per poi essere convertito nel tutt'ora attivo vescovado.
La costruzione è di due piani lungo i quali sono distribuiti due ordini di finestre rettangolari. Quelle del primo piano sono sormontate da timpani triangolari con cornici in stucco, quelle del secondo da semplici mensole aggettanti. C'è un solo balcone al primo piano, in corrispondenza del fornice d'ingresso, che presenta una doppia modanatura con due timpani sovrapposti con al centro la conchiglia con il vertice in alto.
Lungo la facciata due fasce di stucco bianco decorate con bugne lisce e a punta di diamante alternate segnano il limite dell'edificazione originaria, ampliata nel 1823 come è riportato nella chiave d'arco del portale piccolo.
Glossario:
Timpano: spazio interno del frontone delimitato dalla cornice.
Modanatura: elemento architettonico decorativo che forma motivo rettilineo contino, lungo il margine di una struttura. Possono avere varia sagoma o profilo.
Bugne: pietre squadrate in modo più o meno regolare, sporgenti da una superficie muraria e distaccati uno dall'altro mediante smussatura degli spigoli.
Chiave d'arco: la pietra che chiude al sommo l'arcata fungendo da perno all'intera struttura. E' formata da un elemento cuneiforme ornato talvolta di motivo plastico.