I Maronti del Corafà
Testaccio ? oggi una frazione del Comune di Barano, ma in passato, dal 1806 al 1879, ? stato uno dei Comuni dell?isola d?Ischia; all?epoca la distesa dei Maronti costituiva l?approdo di ogni tipo di barche provenienti da lidi vicini e lontani e la via che dal centro portava alla Marina veniva proprio chiamata ?la via del commercio?. Molti erano i forestieri che giungevano a Testaccio, o perch? bisognosi di cure presso la fonte dell?Olmitello o perch? semplicemente desiderosi di viaggiare e conoscere.
Uno dei pi? illustri ospiti di questo ridente paese fu il conte Giorgio Coraf?, generale e vicer? del regno borbonico delle Due Sicilie. Egli aveva acquistato una casa posta sulla stradina che prende il suo nome e che conduce alla spiaggia dei Maronti. Era venuto ad Ischia per le cure termali e proprio a Testaccio mor? all?et? di 83 anni, nel 1775.
Giorgio Coraf? viene ricordato soprattutto per aver fatto costruire una strada che permettesse di scendere da Testaccio alla spiaggia dei Maronti. La strada fu costruita con pietre vulcaniche e costeggiata da piante di gelsi.
Negli anni 60? l?Amministrazione Comunale di Barano ha poi realizzato la panoramica e spettacolare strada ricca di curve che da piazza Mar del Plata conduce ?dolcemente? alla lunga spiaggia dei Maronti.
Oggi probabilmente non vi ? turista che giunga ad Ischia che gi? non conosca, per almeno sentito dire, la parola ?Maronti?; di certo non c?? nessuno che vada via senza aver visitato questo magnifico specchio di mare con annessa spiaggia circondata da maestose colline, le cui rupi nascondono l?entrate di anfratti che, ad Ischia, sono conosciuti col termine ?cave?, sede di potenti sorgenti di acque termali come quella della ?Cava Scura?.
Lunga circa 3 Km, nel XVI secolo i temibili Saraceni scelsero quest?arenile come loro punto di approdo preferito sull?isola d?Ischia, tanto che gli abitanti del luogo eressero anche qui come in altre parti dell?isola torri di avvistamento per gruppi di due: una sull?isolotto appena davanti il borgo di Sant?Angelo; l?altra in localit? Testaccio, sopra la strada che conduce alla baia.
Oggi tra alberghi, bar, ristoranti e lidi privati i Maronti sono una localit? in grado di attivare un?economia di tutto rispetto: la spiaggia inoltre ha conservato il suo aspetto selvaggio come chiunque pu? notare visitando il gi? citato bagno termale all?aperto della sorgente di Cavascura, o la fonte dell?Olmitello con acque a cui veniva attribuita una propriet? terapeutica di "natura divina" o ancora la parte di arenile che ricade nel Comune di Serrara Fontana con le spettacolari Fumarole dove l?acqua termale si mantiene a temperature altissime fin sul bagnasciuga e non ? raro che passando di qui vi catturi un ottimo profumo di pollo croccante, che viene cotto proprio sotto la sabbia, naturalmente avvolto in carta d?alluminio!
Il 19 Ottobre 1999 su iniziativa di alcuni imprenditori operanti presso la spiaggia dei Maronti nasce il Consorzio Maronti con lo scopo prioritario di promuovere lo sviluppo turistico dell?isola d?Ischia attraverso ogni tipo di attivit? volta a garantire in modo particolare la tutela e la salvaguardia dell?ambiente. ?Il nostro consorzio ? nato in un momento abbastanza difficile per la Spiaggia dei Maronti?, ci dice il presidente Giovanni Pesce, ?la spiaggia era stata semi ? distrutta da una grossa mareggiata e decidemmo di metterci insieme principalmente con l?obiettivo della ricostruzione, poi anche per dare pi? forza agli stabilimenti e alle strutture ricettive. Oggi sono 31 gli aderenti tra alberghi, ristoranti e stabilimenti balneari e il Consorzio anche se non si ? pi? trovato davanti disastrose mareggiate come quella di 14 anni fa cerca dopo ogni inverno di ridare splendore a questo posto meraviglioso puntando molto alla pulizia e alla salvaguardia dell?ambiente. La spiaggia dei Maronti ? l?unica sull?isola ad essere dotata di uno spazzamare, finanziato proprio dal Consorzio, e ancora di un defibrillatore anch?esso di fondamentale importanza. Tante altre sono le iniziative messe in atto dal 99? ad oggi, tante quelle che continuiamo a portare avanti come la pulizia dei canaloni sovrastanti la spiaggia, la salvaguardia ambientale, il coordinamento sugli ordini ai fornitori, l?azione persistente di pubblicit? sul territorio?.
Michele Iacono, gi? assessore al Turismo e all?ambiente del Comune di Barano, si definisce ?un imprenditore prestato alla politica?. Il suo amore per questo territorio ? viscerale ed ? lui a presentarci in maniera ancora pi? ampia la bellezza della spiaggia dei Maronti: ?Giorgio Coraf?, che in realt? discendeva dalla famiglia Carafa, costru? la strada formata da 365 scalini che dall?attuale Confraternita di S. Maria di Costantinopoli conduce alla spiaggia dei Maronti, lungo la quale ? presente anche il famoso sudatorio, in cui si sostava prima di scendere alla baia. Fu lo stesso Vicer? a ricordare questo evento con una targa commemorativa in Piazza Testaccio unitamente al Comune che volle creare invece un obelisco con sotto una piccola targa su cui ? citata la stessa famiglia Coraf?. La strada attuale ? stata costruita all?inizio degli anni 60? anche se negli anni 30? era viva l?idea e il progetto di un collegamento diretto da S. Angelo a Testaccio. Nel 2002 il rinascimento e nel 2004 la messa in sicurezza con reti e paramassi oltre che all?installazione di una barriera a mare per impedire nuove mareggiate. La spiaggia dei Maronti comunque ? dotata di un vero e proprio ?rimpiazzamento naturale? della sabbia con il fango e i detriti che insieme alla pioggia scendono sulla spiaggia ridando sempre nuova vita a tutto il litorale. Siamo di fronte ad una delle spiagge pi? belle dell?isola e con acque che mai in 10 anni di assessorato ho potuto rilevare come inquinate: un vero paradiso da preservare!?
Maronti: un incanto che vi aspetta per affascinarvi e lasciare sulla vostra pelle e nel vostro cuore un segno indelebile della vostra vacanza ischitana!!