Il sogno alla Mortella in una notte di mezza estate
Pensate a un tour operator particolare come Platypus specializzato in campi scuola, viaggi d’istruzione ed escursioni, formato da giovani dalle diverse competenze e che ha studiato il modo di portare in questo vivaio mediterraneo e subtropicale, per la prima volta, il capolavoro del poeta inglese. Pensate, poi, che dopo due anni di prove e progetti, oggi, con la compagnia teatrale «Artù», in una sinergia singolare e gratificante, è stato realizzato «Sogno di una notte di mezza estate».
Mescolate tutto, agitate le emozioni nel tumulto che arriva nel passaggio dal mondo reale a quello fantastico, e otterrete una visita teatralizzata lungo un percorso a tappe, disposta e organizzata su due livelli, in cui i labirinti di piccoli sentieri si snodano tra profumi e piante rarissime. Scritta dal noto William tra il 1593 e il 1595, il regista Giuseppe Iacono consacra quest’opera in uno scenario immerso nella natura. Fruscii d’acqua e rane che ripetono una colonna sonora, a volte lontano, altre vicino, in un gracidio continuo e frequente, accompagnano lo spettatore aiutandolo a calarsi in un mondo contaminato dalla poesia. Mito, fiaba e quotidianità s’intrecciano, a volte sovrapponendosi, nelle scenografie notturne e tra le decorazioni floreali illuminate dalla luce notturna. A tratti inquietanti raccontano delle imminenti nozze tra Teseo, duca d’Atene, e Ippolita regina delle amazzoni, sconfitta e suo bottino di guerra.
Rivela dei litigi tra Oberon e Titania, rispettivamente re e regina delle fate, probabilmente proiezioni del duca e della sua futura moglie. Narra di amori in fuga, o non corrisposti, amori ritrovati e pozioni magiche. «Siamo riusciti a realizzare l’opera di Shakespeare ai Giardini La Mortella e ne siamo felici. Perché mettere assieme un centro culturale e di prestigio, in cui s’incontrano i nomi di Sir William Walton e di sua moglie Susan e del paesaggista Russell Page, con «Sogno di una notte di mezza estate» ci è sembrata sin da subito una cosa normalissima anche se abbastanza complicata. Siamo riusciti, però, a mantenere gli snodi narrativi sebbene molto complessi». Peppe Iacono - che tra i suoi sogni pensa di mettere in scena Riccardo III, opera anche questa del drammaturgo anglosassone - in quest’adattamento ha cercato di rendere la storia fluida e senza sbavature sostituendo addirittura gli abiti degli attori. Infatti, una curiosità su tutte, nella commedia originaria Shakespeariana, seppur i fatti fossero ambientati ad Atene, gli attori vestivano abiti del periodo elisabettiano. Per rendere omaggio, al contrario, alla prima colonia greca nel Mar Mediterraneo che proprio sull’isola d’Ischia trova la sua corrispondenza in una tradizione che sfuma nella notte di tempi, nello spettacolo a La Mortella gli attori vestono abiti greci.
Lo scopo è stato “grecizzare” i personaggi umani protagonisti della storia in un posto che si presenta meta scenografica adatta per ospitare la commedia. Gli interpreti, Aaron Insega, Francesca Iacono, Daniele Boccanfuso, Marco Musto, Aurora Cecchi, Giulia Marro, Cenzino Di Meglio, Sara Migliaccio, Roberto Scotto Pagliara, Biagio Buono, Luigi Mennella, Luigi Boccanfuso, Ilaria Procida, Martina Procida – e con le assistenti Kicca Iaccarino e Laura Di Massa; i costumi di Polvere Di Stelle e Flaviana Di Chiara e il trucco di Angela Cacciutto -costruiscono i personaggi. Saranno loro i messaggeri immersi in un gioco di sovrapposizioni nella natura a parlare della malinconia che avvolge i mortali i quali, in fondo, si ritrovano tra le mani un amore fatto di carenze, provvisorietà e inadeguatezze. Un amore che li trasforma in burattini più che in protagonisti mossi dal libero arbitrio. Con obbligo di prenotazione, per partecipare allo spettacolo itinerante si può accedere o alla pagina facebook de La Mortella oppure a quella della compagnia teatrale Artù. O contattando direttamente Platypus al numero 081990118, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Troverete il vostro ingresso per uscire dal mondo e descrivere il viaggio in un sogno di mezza estate.