Che cosa significa preferire un colore ad un altro
Questa volta invece di strascico e bouquet ho pensato di rilassarmi e vestire i panni dell’invitata raccontandovi dell’ultimo matrimonio, organizzato dalla Nuages Eventi, che mi è piaciuto particolarmente. Il tema è stato quello dei colori, che racchiude un bellissimo messaggio, che va al di la dell’esasperazione di hobby e gusti personali che spesso impongono il tutto coordinato.
Di che colore sei? Recitava uno dei biglietti proposti alla confettata che, pensando anche ai più piccoli, offriva lecca lecca, caramelle morbide e zuccherose, oltre un’ampia selezione di gusti diversi da quelli canonici. Bella domanda!
Il colore può raccontare molto di noi, ma a prescindere dalla risposta ha regalato una splendida coreografia. E’ stato suggestivo vedere runner di velo colorati sui tavoli, insieme hanno regalato l’immagine dell’arcobaleno, quasi a indicare che le persone, la coppia e il matrimonio devono avere un pizzico di ognuno.
C’era il giallo, il colore del sole e dell’oro, dell’allegria, della felicità e della fantasia, caldo, gaio, tonico, dinamico e creativo; l’arancione la sintesi dell'ottimismo ad oltranza, delle persone sincere e aperte che ragionano in modo semplice, chiaro e lineare, che sono loquaci, estroverse e socievoli. Non mancava il rosso, il colore del fuoco, del sangue, degli slanci vitali e dell'azione. Forte e deciso, ma anche impulsivo, competitivo, passionale ed entusiasta; quindi il verde, il colore della speranza, di chi vuole crescere, affermarsi, comandare, perseguendo i suoi obiettivi. A richiamare le sfumature del mare, del cielo, della tranquillità, della tenerezza, il blu, dolce e romantico e per finire il viola il colore dell'arte, della fantasia, del sogno, dell'altruismo e della guarigione, per chi vuole sentirsi libero, affascinare, suscitare ovunque simpatia e ammirazione.
Ho potuto assaporare con gli occhi tutte le sfumature, guardando i macaron di gesso sul tableau che rinominava i tavoli citando la giada, lo smeraldo, la vaniglia, il magenta, il verde mare, l’oro, l’ocra, la paprica. E’ stato molto evocativo, soprattutto perché questi deliziosi dolcetti francesi decoravano anche le piramidi segnaposto, con il duplice compito di accompagnare e tentare i commensali che, una volta seduti, li hanno gustati in libertà.
Tra le cose che mi hanno colpito di più senz’altro il bouquet, una vera chicca, realizzato con dei fiori gioiello, piacevolissimo anche l’angolo dello “Scatto matto” che ha visto invitati di ogni età divertirsi a indossare parrucche francesi, ora accessori di piume un po’ burlesque o qualcosa di più bizzarro, grazie a una valigia di personaggi ed epoche sapientemente costruiti. Un momento piacevole e utile per evitare foto troppo cerimoniose e movimentare l’attesa tra il primo e il secondo.
Come ricordare una giornata così intensa?
A pensarci la bomboniera, una piantina grassa. Oltre all’originalità, va premiato anche qui il significato, perché durerà fino all’eternità non facendovi sentire in colpa quando dimenticherete di annaffiarla. Quindi, se ricevete una cactacea da una persona a cui volete bene, sappiate che sta indicando che il suo sentimento non è passeggero, ma duraturo, quindi anche se non occorre acqua in abbondanza ricordate di ripagare chi ve ne farà dono con tanto amore.