Ischia la Casa Museo di Cava Pallarito

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Cava Pallarito segna la linea di confine tra il comune di Barano e quello di Serrara Fontana. Un luogo di altri tempi, selvaggio ed affascinante, poiché non è stato stravolto dalla mano dell'uomo. Nel corso di secoli solo la natura ha trasformato quel sito in un incanto di purezza e autenticità.
I lecci altissimi sembrano sfiorare il cielo e le nuvole, abbondano le querce e il frassino.

Quella gola scavata dal vento e dall'erosione delle acque è sovrastata da due alti costoni, in uno dei quali nei tempi antichi fu scavato un cellaio che i contadini usavano per mettere le botti del vino e gli attrezzi della terra. Salendo per una ripida e lunga scala ci sono grotte e anfratti che all'epoca ci si serviva come rifugio per capre, muli ed uomini.

Questo piccolo regno è stato lasciato in eredità a Salvatore Di Meglio, che fa il mestiere di muratore, il quale è orgoglioso e fiero di aver realizzato il suo sogno: trasformare quegli ambienti in una "Casa Museo". Per oltre quindici anni è stata la sua abitazione, lì sono nati i suoi tre figli, ormai adulti.

Seppur affezionato a quel piccolo paradiso, dovette lasciarlo, perché troppo umido e freddo durante l'inverno. Per un lungo periodo tutto rimase in uno stato di abbandono. Solo colombi, falchi e altri uccelli svolazzavano indisturbati intorno a quello che potrebbe essere definito un piccolo alveare. Ma da circa sette anni c'è di nuovo vita in quella cava desolata, che per noi residenti e turisti era solo un luogo di transito.
Salvatore con i suoi occhi celesti e limpidi che scrutano in profondità, trascorre nel museo molte ore della giornata. Accoglie il visitatore con naturalezza e semplicità, parla poco e ascolta molto.
Nel tempo libero scolpisce il legno e la pietra, realizza così piccoli capolavori, che colpiscono perché molto primitivi nella forma, sembrano appartenere ad un mondo remoto, del quale abbiamo perso le tracce. La cantina è ricca di tanti arnesi appartenuti alla civiltà rurale, piccoli e grandi oggetti di cui si faceva uso quotidiano e che non avremmo modo di ammirare e anche di emozionarci toccandoli, se Salvatore non li avesse messi a disposizione di tutti coloro che hanno nostalgia del passato e delle nostre radici. Ma non solo, tutto ciò è importante anche per le nuove generazioni, le quali devono imparare che la storia è fatta non solo delle gesta degli uomini, ma anche degli oggetti di cui ne hanno fatto uso.
La lunga scala accede ad un terrazzo che affaccia sulla cava e sulla strada carrabile. Tutt'intorno c'è silenzio, ed il fresco pungente che arriva dalla gola attraverso la montagna. Nelle grotte troviamo ancora centinaia di utensili di epoche passate, disegni stilizzati lungo le pareti, che Salvatore ha realizzato con pietre levigate dal mare.
C'è anche un cunicolo chiamato "La Grotta della fortuna", lungo il quale sono stati appesi tantissimi ferri di cavallo, (gli antichi li usavano contro il malocchio), percorrendolo si ha per davvero una sensazione di purificazione e positività interiore.
Altri gradini scavati nel tufo, portano verso la cima, lungo il percorso il belare delle caprette che entrano ed escono dai vari anfratti, accompagnano il visitatore con i loro occhi magnetici e misteriosi. Anche se con il fiatone, l'emozione è profonda quando si giunge sul grande pianoro dell'alto costone, in quel momento si ha l'impressione di essere arrivati sul tetto del mondo. La sensazione è che corpo e spirito, circondati dalla natura selvaggia, si elevino verso altri mondi.
Penso che la "Casa Museo", con il candore di chi l'ha realizzata con tanta passione e senza alcuna pretesa, ci possa stimolare a sognare, fantasticare, a sorprenderci. Come i bambini che guardano il mondo con gli occhi dell'innocenza.
L'ingresso è gratuito.

di Clementina Petroni

Contatti

Casa Museo
Via ex S.S. 270 tra Buonopane e Fontana, 80070 Serrara Fontana, Isola d'Ischia, Italia
Tel. 3497198879 - Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Inviato: 12 Anni 1 Mese fa da didi #1304
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Sono stata alla casa museo per la prima volta quest'anno, consiglio una visita a tutti, anche se è un luogo piccolo e gli oggetti sono molto raccolti, la visita necessita di almeno un mezzo'ora per poter apprezzare il lavoro svolto da Salvatore.
Delle simpatiche caprette ed un belvedere inedito completano una visita che è d'obbligo sia per turisti che per isolani.

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  • Sito web www.ischia.it
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Info su Ischia

  • Superficie: 46 Kmq
  • Altezza: 789 mt
  • Lat.: 40° 44',82 N
  • Long.: 13° 56',58 E
  • Periplo: 18 miglia
  • Coste: 51.2 Km
  • Comuni: 6
  • Abitanti: 58.029

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