Le più antiche terme di Ischia: la fonte delle ninfe Nitrodi
Quando la storia incontra una vera e propria magia come quella della fonte delle Ninfe Nitrodi, è davvero difficile non restarne affascinati. Nel cuore di Buonopane, frazione del comune di Barano d’Ischia, la storia della famosissima sorgente è davvero lunga secoli e da sempre affascina quanti decidono di passare una giornata di puro relax per ritemprarsi nel corpo e nello spirito.
L'acqua che sgorga spontaneamente ormai da secoli dalle diverse bocche nella roccia, ora convogliata per alimentare numerose docce, è ipotermale solfata alcalina e da sempre oggetto di numerosi contenuti letterari risalenti addirittura al I secolo a.C.. Ed è a quest'epoca così lontana che risale il nome stesso della benefica sorgente, dedicata al dio Apollo e alle ninfe "Nitrodes".
A testimoniare la lunghissima storia della più antica sorgente termale ischitana, una serie di tredici marmi votivi di ringraziamento per i benefici ricevuti grazie a queste acque purissime, rinvenuti nel lontano 1757. Undici di queste rappresentazioni sono attualmente conservate presso il Museo Archeologico di Napoli, un'altra è conservata al Museo Hermitage di San Pietroburgo mentre l'ultima, forse la più rappresentativa, è oggi visibile all'interno dell'incantevole struttura incastonata nella natura e parla del dottore romano Menippo che grazie a questa prodigiosa sorgente curava i suoi pazienti già duemila anni fa.
Grazie all'ultima ristrutturazione del parco naturale, che ha voluto dare maggiore lustro alla storia del luogo per farla conoscere a tutti coloro che raggiungerlo, i clienti potranno ammirare la vera sorgente delle ninfe Nitrodi arricchita con un grande dipinto raffigurante il Dio Apollo mentre suona la sua arpa e due delle sue ninfe che, sullo sfondo di questo paradiso naturale, lo seguono gioiose.
L'acqua che qui sgorga spontaneamente ormai da tempo immemore viene oggi erogata totalmente pura, senza l'aggiunta di alcuna sostanza chimica, ed offerta agli utenti sotto forma di numerose docce immerse nel verde ed affacciate sull'incantevole panorama del mare della vicina località balneare dei Maronti che si estende a perdita d'occhio tutta intorno al parco. Ed è proprio questo che rende le terme di Nitrodi diverse da tutte le altre realtà ischitane e non: l'assenza di piscine che, per questioni igieniche, avrebbero necessariamente richiesto l'utilizzo di sostanze quali cloro ed altri detergenti, e la presenza di docce parziali ed integrali con acqua proveniente direttamente dalle insenature nella roccia. Ma l'acqua, da sola, non rappresenta che uno solo dei tantissimi elementi che compongono il parco termale. A differenza di molte altre strutture presenti sul territorio, infatti, la fonte delle ninfe Nitrodi desidera accompagnare i suoi clienti in un percorso che è stato appositamente definito idroaromaterapico. Con questo termine si vuole indicare la formidabile sinergia che si ottiene traendo vantaggio da tutti gli elementi, assolutamente naturali, che si trovano facilmente all'interno del parco. Ecco, allora, che il professor Sollino, ideatore di tale percorso di benessere, ed il direttore della struttura, il dottor Giuseppe Di Meglio, ci spiegano nel dettaglio la loro idea di wellness totalmente naturale. L'idea di guidare i visitatori in un percorso sensoriale ed olistico, immergersi e godere della natura un po'come un romano dell'antichità ed allo stesso tempo ritrovare un benessere psicofisico tante volte smarrito nella vita quotidiana. Non solo l'acqua per curare ed alleviare numerose patologie della pelle ma tutti gli altri elementi presenti nella natura rigogliosa del parco per compiere un percorso con altri trattamenti mirati ad ottenere un benessere completo, una sensazione di nuova energia che pervade totalmente il corpo. Tantissime le erbe e piante che riempiono tutto il parco, dal rosmarino al lentisco, pianta sacra per gli dei, dall'aloe vera agli ulivi passando per fichi, melograno, ginestre, elicriso ed alaterno. Ogni pianta può aiutare nel proprio percorso di benessere. Come ad esempio il rosmarino che, accarezzato dopo la doccia rilascia il suo olio essenziale. Questo, massaggiato sulla pelle quando i pori sono ancora dilatati, permette di ottenere un benefico effetto rinvigorente e rivitalizzante. Rilassarsi e prendersi cura di sé è davvero l'imperativo per chi giunge alla fonte delle Ninfe Nitrodi e per farlo il parco offre a tutti i suoi clienti questo percorso sensoriale, fatto di profumi, docce e sapori. Le piante presenti vengono infatti utilizzate anche per preparare ottimi drink con prodotti locali come la consigliatissima bevanda a base di gel di aloe vera, miele locale, ghiaccio, limone e menta o qualche nuovo wellness drink che l'intuizione del professore Sollino e la sapiente mano del barman Pasquale hanno appena creato.
Un'oasi di pace irrinunciabile per vivere una sensazione di armonia completa con la natura, per ritrovare il proprio equilibrio interiore e per assaporare un benessere fatto di cose semplici ma preziose.
di Angela Mattera