La Mortella e le note del favoloso giardino
È una vetrina per talenti internazionali: dagli «Incontri musicali» cominciati in aprile, al festival delle orchestre giovanili, al via dal 25 giugno nel Teatro Greco
La fondazione William Walton è nata nel 1985 sotto il patrocinio straordinario di sua altezza reale il principe di Galles: intitolata al grande musicista inglese William Walton, una delle personalità più vigorose di quella vivace generazione di musicisti inglesi attiva nella prima metà del Novecento, è stata creata da lady Walton alla morte del marito, e ha tra i suoi principali obiettivi quello di costituire, nel celebre giardino della villa La Mortella, dove il musicista visse e compose alcune delle sue opere più importanti, un prestigioso centro di studio per giovani dotati musicisti, un ambiente ideale dove essi possano esibirsi, promuovere il loro talento, confrontarsi, studiare con alcuni dei maestri più importanti del mondo, con particolare attenzione alle musiche di William Walton.
A tale scopo, già dal 1990, annualmente nei Giardini La Mortella si sono tenuti masterclass per cantanti, corsi totalmente sostenuti dalla fondazione e quindi gratuiti per i partecipanti, che hanno consentito a giovani italiani ed europei un’esperienza unica per un inizio di carriera sotto la guida di maestri internazionali.
La fondazione Walton organizza ogni anno, con la mia direzione artistica, gli «Incontri musicali», concerti con cadenza settimanale (oltre 60-70 concerti ogni anno!) che sono ormai divenuti un imperdibile appuntamento culturale per gli ospiti dell’isola d’Ischia: nella Recital Hall dei Giardini La Mortella tutti gli appassionati di musica colta possono ascoltare le più interessanti nuove leve del concertismo internazionale, giovani e giovanissimi musicisti dotati di notevole talento e professionalità, selezionati dalle più celebri Scuole di Musica italiane e mondiali, nonché vincitori di prestigiosissimi concorsi.
Il calendario degli appuntamenti è stato da sempre imperniato, all’insegna della qualità, sulla musica da camera, con recital solistici per pianoforte e per 2 pianoforti, chitarra, ensemble di archi, fiati etc., coprendo quattro secoli di grande Musica, da Bach ai nostri giorni. La Sala Recite è completamente attrezzata con apparecchiature tecniche e di riproduzione sonora all’avanguardia, e vanta due splendidi pianoforti Steinway, patrimonio della fondazione.
Inoltre, nel 2006, è stato inaugurato il Teatro Greco all’aperto, ultima grande realizzazione di Lady Walton: dal 2007 vi si tiene annualmente il Festival estivo per le orchestre giovanili italiane e straniere, punto di incontro e di scambio fra i giovani per favorirne l’educazione e lo sviluppo sia professionale e artistico che civile.
Le scuole, con le quali la fondazione Walton intesse rapporti di collaborazione da molti anni, sono le più famose in Italia e nel mondo: la Scuola di Musica di Fiesole, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la Fondazione Stauffer di Cremona, la Chetham’s School of Music di Manchester, il Royal Welsh College di Cardiff in Gran Bretagna; il Curtis Institute di Philadelphia e la Yale University (USA), l’Academie Internationale d’etè de Nice (Francia), e altre.
La musica da camera
La programmazione è molto ricca: frutto di un lavoro di programmazione attento e minuzioso, ha preso l’avvio nel primo weekend di aprile con l’esibizione dei più dotati concertisti italiani, europei e asiatici, tutti già con una brillante carriera solistica all’attivo. E sono da segnalare i concerti per 2 pianoforti, costantemente in programma, i quali danno la possibilità al folto e affezionato pubblico di ascoltare brani di altissima qualità musicale ma di raro ascolto, per la difficoltà di reperire due pianoforti di eguale grande valore quali i già ricordati Steinway.
Sarà ancora il pianoforte a fare la parte del leone prossimamente, tra valenti pianisti di varie nazionalità, straordinari giovani musicisti allievi dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma e della Scuola di musica di Fiesole; con graditissimi ritorni. Irene Veneziano, pianista molto conosciuta in Italia, vanta schiere di fervidi ammiratori del suo elegante pianismo, è lanciata verso una brillante carriera internazionale dopo essere stata semifinalista al prestigiosissimo concorso Chopin di Varsavia. Yuna Kobayashi, giapponese che ha scelto l’Italia e le grandi scuole pianistiche italiane per il suo perfezionamento, è anch’essa vincitrice di una lunga serie di grandi concorsi. Nicola Losito, straordinario, lucido interprete appena ventenne, che ha riportato un successo trionfale lo scorso anno alla Mortella, vincitore di innumerevoli competizioni pianistiche, è tra i pochi pianisti severamente selezionati in tutto il mondo per il «Busoni», il più importante concorso pianistico in Italia che si terrà a Bolzano in agosto. Imperdibile, per gli appassionati, sarà poi il concerto per due pianoforti del duo Georgiewskaya-Schwan, i quali affronteranno un programma di grande spessore tecnico e artistico.
Con il chitarrista napoletano Francesco Scelzo, anch’egli già più volte ospite applauditissimo della Mortella, si va verso la conclusione della stagione estiva degli «Incontri Musicali»: la chitarra è stato uno strumento particolarmente caro a William Walton, per il quale scrisse le «Bagatelles», composte proprio a Ischia nel 1972, considerate universalmente tra i lavori più interessanti e musicalmente rilevanti di ogni tempo per questo strumento; e nel repertorio di tutti i più dotati chitarristi del mondo.
Dal 25 giugno il festival delle orchestre giovanili
Contemporaneamente alla musica da camera, dalla fine di giugno e per tutto il mese di luglio, si terrà anche la stagione estiva delle orchestre giovanili, con concerti di musica sinfonica con vari programmi anche di musica jazz. Gli appuntamenti serali del Teatro Greco all’aperto della Mortella saranno in tutto sei, compresi tra il 25 giugno e il 30 luglio, che vedranno alternarsi eventi classici a ensemble di musica jazz.
Il concerto inaugurale del 25 giugno sarà davvero originale e inconsueto: saranno proiettati alcuni celebri film muti di Chaplin e Keaton e alla proiezione si accompagnerà la colonna sonora con musiche appositamente commissionate al compositore inglese Mark Hamlyn, il quale ha cercato di riprodurre melodie e stile della Hollywood anni ’20. Particolarmente significativo sarà poi l’appuntamento del 16 luglio, che vedrà l’esibizione di una delle più importanti orchestre giovanili europee, la Southbank Sinfonia, orchestra inglese che collabora con la Royal Opera House e l’orchestra della BBC, con un programma di elevato spessore musicale che si concluderà con il Crown Imperial di William Walton, composto nel 1937 per l’incoronazione del re George VI.
La stagione orchestrale si concluderà il 30 luglio con la rappresentazione di alcuni atti dell’opera «L’Elisir d’amore» di Donizetti, nell’allestimento scenico e orchestrale del conservatorio di Castelfranco Veneto.
I concerti di musica da camera riprendono poi, dopo la pausa di agosto, da settembre a ottobre, con un cartellone di assoluto interesse.