Index

Indice

Piantina

Sale

Sala I
Neolitico
- Vetrine 1-2
Età del Bronzo
- Vetrina 3
- Vet. 4-5
Età del Ferro
- *Vet. 6-9*

VIII - VII sec.

Sala II
- Vetrina 10
- Vet. 11-12
- Vetrina 13
- Vetrina 14
- Vetrina 15
- Vet. 16-17
- Vetrina 18

Sala III
- Vet. 19-26

Sala IV
- Vet. 27-33

VI-IV sec.

Sala V
- Vet. 34-37

Sala VI
- Vet. 38-42

*Età Ellenistica

Sala VII
- Vet. 44-47
- Altri materiali

*Età Romana

Sala VIII
- Vet. 51-53
- Basi e pareti

Museo Archeologico di Pithecusae
Villa Arbusto di Lacco Ameno nell'Isola d'Ischia


SALA II - vetrine 6 - 9
L'ETA' DEL FERRO PREELLENICA - prima metà VIII sec. a.C.

Fornelli di terracotta

Per cucinare, si usavano fornelli portatili in terracotta, dei quali si sono potuti ricostruire da vari frammenti due esemplari di due tipi diversi, esposti nella vetrina al centro della sala. Il primo tipo, di cui oltre a numerosi frammenti è stato rinvenuto un esemplare quasi completo (inv. 239054), presenta la camera di combustione - dotata dell'apertura per introdurre il legno - chiusa da un piano di cottura dotato di quattro o talvolta cinque fori e sormontata da un'alta parete decorata, al di sotto del labbro, da un cordone con quattro linguette di presa.

Primo tipo

Fornelli  fittili, dalla località Castiglione (Casamicciola). Età del Ferro (X-prima metà VIII sec. a.C.)

Secondo tipo

Il secondo tipo, meno frequente ad Ischia ma usuale altrove, ha il piano di cottura più ampio, con molti fori di piccolo diametro, circondato soltanto da un basso rialzo (inv. da 239055 a 239059).
I fornelli sono abbastanza frequenti, nell'Età del Ferro: se ne sono trovati frammenti sull'acropoli di Cuma, a Satricum ed al Foro Romano e nelle Puglie, a Peschici (Gargano).

Di particolare interesse, perché integri, sono tre modellini dalla stipe di Segni, conservati al Museo Nazionale di Villa Giulia, uno dei quali ripete esattamente il primo tipo di Castiglione.

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Idoli

Degni di nota sono anche degli idoli che, per il tipo di impasto rozzo analogo a quello dei pithoi, si possono egualmente datare all'Età del Ferro. Lo schema è quello della figura umana seduta, resa in maniera estremamente stilizzata, con le braccia rappresentate da due dischi e la testa da un terzo disco, leggermente incavato. L'estremità inferiore non è conservata, ma dagli esemplari rinvenuti sembra che le gambe non fossero distinte, così come non sono indicati gli attributi sessuali (inv. 233433 e inv. 233434).

Idolo fittile, dalla località Castiglione (Casamicciola). Età del Ferro (X-prima metà VIII sec. a.C.)

VETRINA VI

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Tazze e scodelle

Il materiale ceramico, come sopra già ricordato, si differenzia notevolmente da quello degli strati sottoposti dell'Età del Bronzo.

Sono esposte numerose tazze dal profilo ancora carenato, decorate con bugnette (inv. 233418) e con motivi incisi a zigzag (inv. 233419); bugnette decorano anche una serie di bicchieri troncoconici (inv. 239048). Non mancano le scodelle (inv. 233406, inv. 233426), ora con ansa ad anello semicircolare (inv. 239050), insieme a brocche monoansate, di cui si segnala un esemplare con cordonatura sulle spalle (inv. 233404), motivo che decora anche, associato alle consuete bugnette, la spalla di un piccolo dolio (inv. 233405).

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Vasi "villanoviani"

Da notare è un grande vaso biconico ricostruito da numerosi frammenti (inv. 233407), tipico della civiltà c.d. "villanoviana", nome che deriva da un piccolo centro distante pochi chilometri da Bologna, dove Giovanni Gozzadini scoprì, negli anni intorno al 1850, il primo gruppo di tombe di questa cultura, che è una delle più rappresentative dell'Età del Ferro in Italia.

Vaso biconico, dalla località Castiglione (Casamicciola). Età del Ferro (X-prima metà VIII sec. a.C.)

VETRINA VII

Essa è caratterizzata dal rito della cremazione con l'uso dell'ossuario biconico, con coperchio costituito da una scodella e, talvolta, da un elmo, cui si associano dolii con ornato a cordone, come l'esemplare ischitano, e la decorazione a fasci di solcature e cuppelle. Le cuppelle, in bronzo, si sono raramente conservate e ne rimane spesso solo l'impronta irregolarmente circolare, così come sul frammento di anforetta (inv. 233412) dove, insieme alle cuppelle, è una ricca decorazione incisa con motivi a triangolo ed a zigzag.

Tazzina carenata con bugnette e decorazione incisa a zig zag, dalla località Castiglione (Casamicciola). Età del Ferro (X-prima metà VIII sec. a.C.)

Tazzina con bugnette contornate da cornice campita da linee incise, dalla località Castiglione (Casamicciola). Età del Ferro (prima metà VIII sec. a.C.)

VETRINA VIII

Un'analoga decorazione ricorre sui numerosi frammenti, esposti, di vasi biconici (inv. 233408, inv. 233409, inv. 233410, inv. 233413), cui seguono frammenti di anforette (inv. 233422, inv. 233424) e di ollette (inv. 233430, inv. 233417, inv. 233420), tra cui si segnala l'esemplare di cui è conservato il solo fondo che reca incisa una svastica centrale ed intacchi obliqui (inv. 239051) - Vetrina 8 -.

Tazzina con bugnette contornate da cornice campita da linee incise, da Castiglione.  Prima metà VIII sec. a.C.

VETRINA VIII

L'impasto, tipico, assegna infine all'Età del Ferro anche un frammento di lastra di terracotta, dello spessore di circa 4 cm, decorato con un meandro eseguito con l'incisione di un profondo solco (inv. 239053).

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