Visite invernali ai Giardini La Mortella
Domenica 1 novembre è stato l'ultimo giorno nel calendario di aperture ordinarie dei Giardini La Mortella per il 2015. Tuttavia, dato il grande successo che l'iniziativa ha riscontrato negli scorsi anni, anche per l'inverno 2015-2016 sarà possibile visitare i Giardini La Mortella nella stagione fredda, per godere degli aspetti più inconsueti del giardino.
Assaggi pedemontani
Se potessi farvi da guida, per almeno un paio di settimane, ogni giorno vi accompagnerei in un sito diverso in... altura. Così intensa di diversità, la geografia pedemontana dell’isola è un frullatore di prospettive inattese, di avvincenti esplorazioni, di conquiste appaganti, di connessioni carnali. Prendete la cartina.
Voglio avvicinarmi al cielo
Da Serrara Fontana posso godere di una frescura inedita e l’aria fresca che si cela dietro alla calura di fine estate, annuncia il settembre del cambiamento, della vendemmia e del pensiero. Se il mare è il senso di liberazione e di fuga dalla quotidianità, il senso inesauribile di infinito che vi toglie il respiro a ogni passo che vi avvicina all’orizzonte; la montagna, e il Monte Epomeo in particolare, è il ritorno a sé stessi, alla parte genuina fatta di terre, radici e polveri.
Salita al Monte Epomeo
L’isola d’Ischia grazie alla sua conformazione geo-morfologica ed alle peculiarità climatiche rappresenta un unicum ambientale nel Mediterraneo, uno scrigno pieno di tesori, un laboratorio dove vivere e comprendere appieno il significato del concetto di biodiversità . Da un punto di vista geologico essa è un complesso di zolle diverse sollevate ed inclinate, separate da fratture e faglie che servirono spesso da via d’uscita al magma del bacino locale, dando così origine ad una serie di strutture vulcaniche.
Viaggio all'alba della storia
‘N coppa Santu Nicola. Così gli ischitani hanno definito per secoli la loro montagna. Una indicazione geografica incomprensibile a chi non sia figlio dell’isola. E introvabile sulle carte topografiche, a cominciare da quella più antica di Mario Cartaro del 1588. Che, invece, ufficializzò il nome con cui il dominatore di tutte le altre alture sarebbe diventato noto ai forestieri: Epomeo.
Sulle tracce di Elena Ferrante
Quando si parla di isole italiane, si pensa immediatamente a Capri, mentre Ischia ha una reputazione meno forte. Non avevo mai sentito parlare di Ischia fino a quando non ho letto l’incredibile “L’amica geniale” di Elena Ferrante qualche anno fa. Nel libro, Ischia è la fuga figurativa e letterale della narratrice Lenu dal quartiere violento e claustrofobico di Napoli che lei chiama casa, e le sue vivide descrizioni mi hanno indotto a visitare questa piccola isola, a un’ora di traghetto da Napoli.