Giulio Grablovitz a Ischia
uno scienziato sospeso fra terra e cielo
di Graziano Ferrari*
«27 gennaio 1886 - Prendo residenza ad Ischia, provvisoriamente alla Casina Reale».
Con queste poche parole una mattina d’inverno, meno di tre anni dopo il terremoto che distrusse Casamicciola, Giulio Grablovitz annotò nel suo diario l’inizio della sua permanenza stabile nell’isola. Cosa andrà a fare lo studioso triestino e perché, è tutto da scoprire! La storia inizia dieci anni prima.
Fitti e affascinanti sono gli eventi che legano il nostro misterioso scienziato alla terra, al mare e al cielo di questa meravigliosa isola. Ma andiamo con ordine.
Naso a naso con Marco Varriale
Con Lui, abbiamo il piacere di esplorare il mondo della profumeria artistica, o di nicchia, un universo che preserva e conserva tutto un apparato qualitativo e creativo non rintracciabile nella profumeria tradizionale.
Marco Varriale e’ diventato ormai uno dei professionisti e dei veterani del settore ad Ischia. La sua profumeria artistica Essence, negli anni si è trasformata in un salotto d’incontro, di comunicazione, di scambio, di amicizia, di educazione "nell'arte del profumarsi".
Attraverso le sue ricerche e la sua esperienza profumiera e’ riuscito a fondere unicità, raffinatezza e classe in un modo naturale e spontaneo per donare personalità con una soluzione olfattiva ideale.
Di acqua e di argilla, le terrecotte firmate dell'isola dei vasai
di Isabella Marino*
Il suo vero nome non lo sapremo mai. Ma quattro lettere in alfabeto calcidese, scritto da destra verso sinistra, sono state sufficienti a risparmiargli l’anonimato comune alla maggioranza dei suoi colleghi. C’è l’ha fatta, Inos, a sconfiggere l’oblio. E il tempo. E’ bastato un frammento del cratere su cui ventotto secoli fa dipinse una frase inequivocabile: “…Inos m’epòiese – Inos mi fece”. Quella firma, apposta alla fine dell’VIII secolo a.C., è la più antica di un artigiano giunta fino a noi. Per raccontarci la storia di un oggetto di uso quotidiano ritrovato sulla collina di Mazzola, nell’odierna Lacco Ameno, zona residenziale e di officine metallurgiche dell’antica Pithecusa. A poche decine di metri, in linea d’aria, dal più costiero “keramèikos”, il quartiere dei vasai scoperto dalla metà del secolo scorso nell’area archeologica sotto la basilica di Santa Restituta, dove anche Inos modellava e decorava la creta locale.
90^ edizione della Festa a Mare agli scogli di Sant'Anna 2022
Per la 90esima edizione saranno tre le barche che sfileranno. Il commento della serata affidato a Carmen Cuomo con i grande ritorno della voce “fuori campo” di Beppi Banfi. Sfilata delle barche, incendio del Castello e fuochi piromusicali,nel mezzo non mancherà la musica con artisti ischitani e non solo. Particolarmente coinvolti gli studenti degli Istituti Superiori e anche Poste Italiane celebrerà la 90esima edizione della Festa più amata dagli ischitani.
De Formae: trasfigurazioni e mutazioni inconsce
In dialogo con Luca D’ambra dei Giardini Ravino
Il secondo giardino in cui entro per raccontare l’umano, quello nascosto tra le trame imprenditoriali di un’isola che vive di natura e di bellezza. Di questa bellezza, però, non ne si parla quotidianamente, essa si può solo esperire tramite il racconto. Come diceva un mio amico filosofo: “E’ a’ guerra!“. Ossia è bello, e il bello, la bellezza proviene da bellum (Latino per guerra).
La bellezza di cui se ne può fare racconto e che parla di forme che mutano, è veramente tale: fa guerra e vuole conquiste in difesa del proprio, ma che cos’è veramente proprio?
Inizia qui il racconto di Luca D’Ambra, il quale rappresenta la sua famiglia, la sua storia, quella delle persone che hanno impostato un progetto di vita, apparentemente legato solo ad una passione personale, e che poi ha assunto caratteristiche imprenditoriali, sociali.
L’incanto del Parco Eden
Ci sono luoghi dove il tempo sembra fermarsi, spazi in cui ritrovare la serenità e la pace che in questo mondo sembrano sfuggirci continuamente. Il Parco "Eden" di Ischia è in tal senso un'armoniosa oasi di bellezza e relax che sono sapientemente coniugate per regalare attimi di profonda serenità. La magica atmosfera beach club del Giardino Eden nasce dalla straordinaria fusione dei rinomati punti cardine caratteristici dell’Isola d’Ischia: natura, storia e mare. Ai piedi della Torre di Guevara (oggi museo e struttura polivalente) ed al centro dell’antica baia colonia di Aenaria (oggi sommersa), florido insediamento romano del quale si stima maggiore attività tra il I secolo a.C. ed il IV secolo d.C.
Corbaro, un regno tra natura e magia
Due storie che s’incrociano quella di Max e Nino spinti dalla stessa voglia di impadronirsi del proprio tempo, dei propri spazi, dalla voglia di decidere delle proprie vite. Sull’onda di un cambiamento interiore sincrono, decidono di dire addio alla loro vecchia vita, fatta di rumore, di caos e di clacson che suonano all’impazzata e di dedicarsi alla natura; un modo terapeutico di dedicarsi a sé stessi in maniera autonoma, indipendente, libera, senza scadenze e senza padroni.
Dopo secoli di oblio, il codice massonico di Ischia racconta la sua storia
In questi giorni è esposto all’ingresso della sala conferenze. Ben visibile a chiunque entri, sul lato opposto al busto in gesso di monsignor Onofrio Buonocore, fondatore della Biblioteca Antoniana dalle cui finestre si ammira il Castello Aragonese e penetra pungente l’aria salmastra del mare vicino. La carta fortemente ingiallita dal tempo, con ampie macchie di umidità, indica nella vetustà il suo più evidente valore. Ma non è per quello che il libro dalla copertina blu si è conquistato tanta visibilità, fino a diventare protagonista di un altro libro, appena pubblicato da Lucia Annicelli, direttrice della Biblioteca: “Il codice massonico di Ischia”. Il frutto di dieci anni di lavoro intorno a quelle pagine ingiallite, inghiottite per decenni dal buio in uno degli armadi di noce dell’Antoniana.
Il sospiro di Tifeo
...Un sussulto, il sospiro affannoso di Tifeo...così gli antichi avrebbero raccontato il sisma di Casamicciola che ha sconvolto l'estate ischitana!
In quanto, per la loro fantasia, Ischia, l'isola nata dal mare, tra mito e leggenda, era il frutto della fiera lotta dei Titani contro il re degli Dei, il sommo Giove che adirato per la loro ribellione, scagliò un monte contro il gigante Tifeo che, caduto in mare vicino alla spiaggia di Miseno, formò con esso sulla pancia una nuova isola. La leggenda di Tifeo ribelle che, con gli altri Titani, voleva dare l’assalto all’Olimpo, è ancora viva nei racconti degli ischitani, soprattutto nei nomi di alcune località isolane: là dove sta Testaccio è la testa di Tifeo, dov'è Panza il suo corpo e il ventre e a Lacco Ameno dove sorge dal mare il Fungo la parte innominabile del suo corpo.
Ischia film festival incontra artisti 7607
Nella XVII edizione al via la sezione speciale di cortometraggi dedicata alla collecting che cura i diritti degli attori.
Ischia Film Festival e Artisti 7607, un connubio quasi naturale, visto l'interesse che il festival codiretto da Michelangelo Messina e Boris Sollazzo ha sempre riposto nel lavoro dell'attore. John Turturro, Carlo Verdone, Jean Sorel e Claudia Cardinale, quest'anno i già annunciati Michele Placido e Valerio Mastandrea, sono solo alcuni dei grandi interpreti che il festival ha premiato nel corso delle sue diciassette edizioni.